Dall'idea alla pubblicazione...Realizza con noi!

sito

martedì 11 ottobre 2011

IL LAVORO NOBILITA L' UOMO.... MA TUTELA I DELINQUENTI....!!!!!!



Sin dall' esplosione del big bang, il lavoro è stata la prima "azione" che ha reso "nobile" l' uomo.... Andando un po' indietro nel tempo, mi viene da pensare agli uomini primitivi, i quali per nutrirsi dovevano procurarsi il cibo attraverso la caccia, l' allevamento e la raccolta di bacche, frutti ect...
-Quelle che oggi sono per noi le "3 attività primarie"-
Nel tempo, si è evoluto l' uomo e con lui il lavoro, inteso come professione, arrivando ai giorni nostri -ed alla faccia della crisi!- offrendo a "chiunque ne avesse voglia" la possibilità di scegliere la propria mansione....
Lavorare vuol dire rendere l' uomo dignitoso -e su questo nulla da obiettare- ma lavorare per morire o per favorire i delinquenti...
... No!... Allora non ci sto!!!.... Preferisco restarmene sotto una campana di vetro, piuttosto che farmi ammazzare!
Non preoccupatevi, le mie non sono sciocchezze, ma è solo frutto di pura realtà!
A tal proposito, voglio raccontarvi uno dei tanti casi -sui quali molto si avrebbe da "romanzare"-che riguarda il non molto semplice lavoro di GPG, ovvero Guardie Particolari Giurate...
Facciamo un passo per volta; analizziamo la figura della guardia giurata e se qualcosa non doveste riscontrarla, contradditemi pure:
"egli è un privato cittadino che svolge un servizio di tutela di beni mobili, immobili (banche, uffici, enti pubblici e privati), servizio di piantonamento e servizio di portavalori, presso un qualsiasi istituto di vigilanza".
Ogni istituto è munito di mezzi propri e di una sede principale, la "centrale operativa", alla quale sono collegati gli allarmi di tutte quelle attività abbonate: locali commerciali, banche , cantieri, villaggi, hotel ect.
Se in un qualsiasi momento della giornata -fosse solo per colpa di un gatto che "ha violato la privacy" degli immobili- dovesse scattare l' allarme, subito deve essere pronta a partire la guardia in servizio, per accertarsi che tutto proceda normalmente...
E se sciaguratamente, non dovesse trattarsi di una sciocchezza, ma di un gruppo di ladri, che se disturbati, potrebbero "inferocirsi" di più -spinti dalla paura di essere "ostacolati"- bé allora mi chiedo :"come ci si dovrebbe comportare????"
Tutti ,giustamente, risponderebbero :"la guardia poiché in quel momento è come se fosse a casa sua, non dovrebbe fare altro che difendersi e "salvare la propria pelle"...
Se, come è già accaduto, egli sparasse ferendo o ammazzando un delinquente, bé allora lì sarebbero guai seri, ma per l' onesto e non per l' intruso...
Già perché "la nostra legge", vorrebbe sicurezza per i cittadini, finendo per tutelare, però, i malviventi; in quanto se "la reazione non corrisponde all' azione", diventa colpevole il giusto e non chi è nel torto....
Appunto l' altro giorno, un collega mi ha raccontato che tempo fa, durante il solito controllo dei mezzi di un cantiere, ebbe la sfortuna di ritrovarsi "faccia a faccia" con dei malfattori armati- di cui uno puntandogli la pistola sparò senza esitare-....
-Ricollegandomi alla figura della GPG, "vorrei aprire una piccola parentesi", evidenziandovi quanto sia davvero pericoloso il servizio da vigilante-

Da allora sono trascorsi 8 anni e ancora, egli è in fase di giudizio, in quanto l' unico interesse del giudice è sapere chi sparò prima...
E insomma, se egli fosse morto, sarebbe stato tutto tranquillo...
... Poiché egli si è difeso rischia il fermo... Ma che giustizia è questa!!!...
Sapete, ogni lavoro fatto onestamente è importante, anche se spesso viene svalutato, ma a pagarne le pene è solo quell' uomo dignitoso che cerca semplicemente di "portare il pane alla propria famiglia"......
In effetti, se ci soffermassimo un po', ci accorgeremmo che una guardia giurata, non ha funzioni di PG e PS, non può chiedere l' esibizione dei documenti, non può verbalizzare... Praticamente davanti ad un giudice, è posto sullo stesso piano di un qualsiasi cittadino.. Ma in una sciagura di servizio, deve essere la 1° figura  ad intervenire e chiedere l' ausilio delle forze dell' ordine (sperando che queste arrivino in tempo).
Io credo che il lavoro di vigilanza non dovrebbe essere sottopagato o deriso; credo che il servizio debba essere svolto almeno in due, affinché si possa garantire una maggiore sicurezza agli altri ed a se stessi, sperando che "lì a Roma", tengano conto di tutte queste innumerevoli responsabilità e del diritto alla vita che appartiene anche a tutte quelle guardie che vanno al lavoro e non sanno se mai faranno ritorno a casa!!!

Nessun commento:

Posta un commento